Una bambina di 4 anni è morta in un attacco di cani dopo che una donna di 53 anni, nella stessa abitazione, ha subito un’emergenza medica.
Huntingburg, nell’Indiana, è una cittadina americana poco conosciuta al grande pubblico, immersa nella quiete tipica del Midwest, nelle sue strade tranquille e nei quartieri residenziali, la vita scorre lenta e senza scossoni, ma non è stato così per una bambina. Tuttavia, anche nei luoghi più sereni, possono verificarsi tragedie inaspettate che sconvolgono famiglie e intere comunità.

Un evento tragico in una tranquilla cittadina americana
La convivenza con animali domestici, soprattutto cani, è comune in molte famiglie. I benefici emotivi e psicologici sono ben noti, ma, in alcune circostanze rare, la presenza di più cani all’interno di un’abitazione può trasformarsi in un rischio. Quando gli equilibri vengono a mancare, specie in assenza di supervisione umana, può accadere l’impensabile.
Una sequenza drammatica culminata in un attacco fatale
Il 14 aprile, la polizia di Huntingburg è intervenuta in una casa dove due persone erano state trovate incoscienti: Oliva Mora Regalado, 53 anni, e una bambina di appena quattro anni, Evelynn Lopez. Gli agenti hanno immediatamente tentato manovre salvavita, ma per la donna non c’era più nulla da fare.
L’autopsia ha confermato che Regalado è morta per un’emergenza medica dovuta a una condizione preesistente. Solo dopo questo evento si è verificato l’episodio più sconvolgente: la bambina, rimasta sola nella casa con sette cani – sei pitbull e un incrocio con barboncino – è stata attaccata in circostanze non del tutto chiarite.
Trasportata d’urgenza in ospedale, la piccola Evelynn è stata dichiarata morta poco dopo. I cani, ritenuti una minaccia per la sicurezza pubblica e possibili fonti di prova, sono stati sedati e soppressi sul posto.
Svelata solo dopo le indagini e gli esami autoptici, è che l’attacco dei cani si sarebbe verificato solo dopo il malore della donna. Lasciando la bambina priva di protezione. Nessuna accusa penale verrà mossa. Una tragedia familiare si è così trasformata in una notizia di cronaca che ha profondamente colpito la comunità locale e non solo.